Perché un blog, non sarebbe sufficiente un post su Facebook, una foto su Instagram o una riflessione su LinkedIn?
La risposta è no.
Come associazione abbiamo infatti sentito l’esigenza di strutturare un luogo di confronto aperto sul nostro sito dove approfondire temi che riguardano il comparto della vigilanza privata e dei servizi fiduciari. Lo popoleremo sia riprendendo articoli pubblicati sull’Huffington Post o su S News, sia con contenuti originali, a cui contribuiranno tutti gli associati. Nel rispetto delle opinioni di tutti, non lasciando indietro nessuno.
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