L’obiettivo è migliorare i sistemi di difesa delle filiali, i dispositivi antifurto, le misure antitruffa e la prevenzione delle aggressioni.
Incrementare ulteriormente le misure di sicurezza a tutela delle sedi bancarie e della loro clientela è l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto questa mattina nella prefettura di Milano dal prefetto Claudio Sgaraglia e, in rappresentanza dell’Associazione bancaria italiana (Abi), dal coordinatore dell’Ossif-Centro di ricerca Sicurezza anticrimine dell’associazione Marco Iaconis.
L’accordo prevede una collaborazione di due anni che coinvolge anche le Forze di Polizia, e che prevede in concreto l’ulteriore miglioramento dei sistemi di difesa delle filiali contro i rischi di rapina e di aggressioni al personale, contro il rischio di furti alle apparecchiature ATM, alle cassette di sicurezza e ai dispositivi di custodia del contante, oltre che contro gli attacchi multi-vettoriali (cyber physical security), le truffe alla clientela, gli atti vandalici e terroristici.
Si rafforza in questo modo, mettendo in rete le sedi bancarie con le Forze di polizia, la sicurezza partecipata sul territorio, con lo scopo più generale di garantire maggiori livelli di tutela ai cittadini e rendere sempre più efficace l’attività di prevenzione e contrasto della criminalità messa in campo dalle Forze di polizia sulla base delle indicazioni del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Fonte: Ministero dell’Interno