In un periodo in cui la “movida” serale rischia di degenerare in atti molesti o situazioni poco sicure, è fondamentale che gli imprenditori e le istituzioni locali collaborino attivamente per garantire un ambiente piacevole per tutti. Affiancare quindi al pattugliamento delle forze dell’ordine anche un servizio di vigilanza privata – con guardie visibili nelle ore serali, operatori specializzati in gestione delle folle e controllo comportamentale – può rappresentare una linea difensiva aggiuntiva molto efficace. Una presenza discreta ma costante rafforza la percezione di sicurezza, scoraggia atteggiamenti molesti e permette di intervenire con tempestività prima che le cose degenerino.
Commercianti e residenti si sentirebbero in questo modo più tranquilli e tutelati, i clienti della movida avrebbero un ambiente più ordinato e piacevole e le forze pubbliche potrebbero concentrarsi sugli interventi più complessi, con un supporto concreto nel monitoraggio quotidiano.
Un mix equilibrato tra controlli pubblici e sorveglianza privata non solo tutela il tessuto economico e sociale di Pompei, ma valorizza un’eccellenza storica e rappresenta un modello replicabile anche in altre città che vogliano far convivere cultura, divertimento e sicurezza.
Fonte: Lo Strillone. Pompei non è violenza: i commercianti di via Sacra difendono la movida