Individuate misure di sicurezza per tutelare medici e infermieri
Sottoscritto oggi dal prefetto di Asti Claudio Ventrice con il direttore Generale dell’Azienda sanitaria locale (Asl) Giovanni Gorgoni, il protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto degli atti di violenza e delle aggressioni contro i sanitari del presidio ospedaliero “Cardinal Massaia” ad Asti.
Nell’intesa sono state definite le procedure da attivare per prevenire e gestire gli episodi di violenza contro gli operatori sanitari e assicurare un pronto intervento delle Forze dell’ordine.
La Azienda sanitaria locale promuoverà l’utilizzo di strumenti di videosorveglianza nelle zone sensibili delle strutture sanitarie del territorio. Gli operatori del pronto soccorso, potranno utilizzare appositi pulsanti antirapina, e attivare la visione diretta delle telecamere nelle centrali operative delle Forze di polizia che in tempo reale valuteranno le urgenze e le modalità dell’intervento.
L’ente sanitario trasmetterà periodicamente alla prefettura e agli operatori della sicurezza i dati statistici relativi alle aggressioni avvenute in ambito sanitario.
Il prefetto ha sottolineato l’importanza di una strategia di sicurezza condivisa diretta a «consolidare il lavoro già svolto per innalzare gli standard di protezione su tutto il territorio astigiano». Ha inoltre precisato che l’accordo costituisce il primo atto di questo tipo nel territorio regionale e introduce «un nuovo modello di coordinamento nella gestione della sicurezza dei lavoratori del comparto sanità», replicabile in altri ospedali.
Fonte: Ministero dell’Interno